Una giornata particolarmente intensa, lo scorso sabato, per Automobile Club Lugano Classic. Reduci dal successo di ACLC&Friends, che solo pochi giorni prima ha radunato la bellezza di 157 automobili sul lungolago della perla Ticinese, il 4 maggio gli organizzatori hanno presenziato addirittura a due eventi in contemporanea.

Nella splendida location di Villa Ciani andava in scena Passion Assets, il format ideato da Gianvirgilio Cugini e dedicato al mercato e agli investimenti nel settore dei collezionabili. Auto e opere d’arte, vini e liquori, orologi e design appartengono alla categoria dei passion assets: beni il cui acquisto è legato ad un fattore emotivo, non speculativo. Un investimento di lungo periodo, decorrelato dai mercati finanziari e in cui la variabile tempo è determinante. Per questo motivo è necessario considerare, grazie all’aiuto di esperti, anche le variabili finanziarie, fiscali e successorie con prudenza ed attenzione come, ad esempio, gli eventuali costi di conservazione dei beni o la necessità di trade Off tra Risk and Reward di un determinato bene.

Un argomento di forte attualità, illustrato per l’occasione da un nutrito parterre di esperti: il benvenuto è stato dato da Ermanno De Angelis, founder di Victorious e socio fondatore dell’Automobile Club Lugano Classic, sodalizio coorganizzatore e patrocinatore dell’evento, che ha anche illustrato ai presenti il panorama del motorismo storico in Svizzera, approfondendo il collezionismo automobilistico statico e dinamico; dopodiché l’ideatore del format, Gianvirgilio Cugini, ha introdotto Marcello Grigorov, Co-Founder di Centauri, che ha presentato l’Annuario Centauri 2023/24, dedicato al collezionismo motociclistico; ha fatto seguito Alessandro De Stasio, Founder & CEO Artscapy & Artdesk, che ha illustrato le principali piattaforme di investimento e di gestione dei passion assets.

È stato poi il turno di Luca Gazzaretti, esperto che ha raccontato come sta cambiando il collezionismo di auto d’epoca, youngtimer e instant classic, seguito da Arianna Bonaldo di Stelva Group, Il Trust per collezionisti, di Fabio Deghenghi, founder de L’Alternativo Investor Club, che tratta vini da collezione, e poi ancora Michele Ciocco, esperto di orologi, e Giovanni Benedetti, che ha spiegato i fondamenti della comunicazione in questo settore.

Un appuntamento davvero interessante per tutti coloro i quali associano passione e investimenti, mentre, nelle stesse ore, una delegazione di ACLC era presente, in rappresentanza della SHVF, la federazione svizzera dei veicoli storici, a “Porte aperte a Camorino”, appuntamento organizzato dalla Sezione della Circolazione. Una giornata piacevole ed interessante, durante la quale è stato illustrato a tutti i partecipanti come e perché viene svolto un collaudo, in cosa consiste la professione di esperto della circolazione, simulare dei test teorici e sulle facoltà psicomotorie, scoprire le misure prese a seguito di incidenti, ma anche assistere a dimostrazioni di veicoli a guida autonoma, eseguire percorsi d’abilità per motoveicoli e persino imparare quali controlli tecnici vengono effettuati in ambito navigazione.

Insomma, un sabato davvero a tutto tondo per ACLC e per gli appassionati del motorismo in tutte le sue forme. Un evento sul collezionismo visto in ottica finanziaria, un “porte aperte” dedicato a formazione e istruzione, un momento di ritrovo e amicizia col raduno statico del 1 maggio sul lungolago, a cui si aggiunge invece la passione dinamica nella sua massima forma: il prossimo appuntamento, martedì 7 maggio, è infatti dedicato al racconto del raid più duro e famoso al mondo, con “La Dakar Classic corre in Ticino”, presso la sede di Passioni Vintage Ticino a Montagnola.

Per info e prenotazioni, scrivere a info@automobileclublugano.ch o a info@pvti.ch .