Motor Sapiens: il Ticino inaugura un nuovo format sulla mobilità
Con la prima edizione di Motor Sapiens si chiude un evento di grande successo. A Vezia, nella cornice di una splendida Villa Negroni dall’atmosfera fiabesca, imbiancata dalla prima neve ticinese che ne ha ammantato di fascino invernale le facciate e i giardini, si è inaugurato un nuovo format di informazione e confronto dedicato a passato, presente e futuro della mobilità.
“Motor Sapiens voleva essere ed è stato un’occasione di confronto aperto, un dialogo partito dal motorismo storico, riconosciuto come asset economico e culturale di rilevanza internazionale, e giunto fino alle sfide, le opportunità e le criticità legate alla mobilità elettrica e sostenibile del prossimo futuro. L’obbiettivo, raggiunto, era iniziare un percorso che portasse ad una rinnovata coscienza sociale legata al motorismo, abbattendo i muri ideologici che attualmente istituzionalizzano due contrapposizioni: i pro e i contro. Volevamo fare una riflessione ampia e ci siamo riusciti, grazie alla presenta degli ospiti relatori che si sono dimostrati arguti, riflessivi, veri protagonisti di questo evento” Dichiara Ermanno De Angelis, ideatore e conduttore dell’evento.
Importante la presenza degli enti istituzionali con Mauro Maggiulli vice comandante della Polizia di Lugano, Federico Sala comandante Pompieri Lugano, Filippo Tami comandante della Croce Verde Lugano, che hanno contribuito in modo determinante nel fornire notizie ed elementi, utilissimi a comprendere l’importanza del loro operato a salvaguardia e tutela di tutti noi. Dalla sicurezza stradale a come sono cambiate nel tempo le modalità operative e come si sono migliorate le performance; a seguire i Vigili del Fuoco hanno illustrato le complicazioni legate agli interventi sui veicoli elettrici, che richiedono procedure aggiuntive e assolutamente non necessarie in caso vetture endotermiche, dalla doppia squadra di intervento alle ingenti quantità di acqua necessarie per mettere letteralmente “a bagno” i mezzi in fiamme.
Le attività operative delle forze dell’ordine hanno costituito solo una parte dell’appassionante viaggio nel tempo costruito a Villa Negroni, suddiviso in 3 panel da 7 relatori ciascuno, magistralmente condotti e “stimolati” da Ermanno De Angelis, che si sono succeduti iniziando dagli anni 20 e proseguendo tra storia, cultura, evoluzione fino ai giorni nostri attraverso i progressi della tecnologia, della cultura, del mercato, della socialità fino alle resistenze odierne della massa nei confronti della mobilità elettrica.
Focus sugli aspetti relativi alla economia del Cantone, con il Presidente di AITI Oliviero Pesenti, insieme al quale abbiamo dibattuto delle criticità ed opportunità, che una migliore mobilità porterebbe alle aziende del territorio.
Un bel segnale per il futuro è arrivato dalla presenza, in sala e sul palco, di tanti giovani e giovanissimi, spesso al centro dei tanti temi emersi nel dibattito. Tra i giovani relatori Ilaria Ceddia, Nicola Cibin, Marco Colandrea e Alex Fontana, professionisti in campi differenti che hanno raccontato le loro esperienze miscelando i vari aspetti delle loro professioni e spiegando alla platea come queste si rapportino ai temi della mobilità, sia nello sviluppo delle loro professioni che in ambito personale.
Ad essi sono legati gli importanti interventi di Lorenzo Cantoni e Giulio Zaccarelli, in rappresentanza di USI e SUPSI, che hanno illustrato il ruolo dell’università nell’approcciare i giovani e sensibilizzarli alle tematiche legate alla mobilità, citando anche le attività didattiche di Victorious e Branshub relative al progetto del Circuito di Campione d’Italia che si terrà a settembre 2025 e con la presentazione da parte di Maria Vignola segretario generale del Comune di Campione e dalla non prevista presenza del pittore artista Enrique Napp che ha presentato la sua opera d’arte dedicata all’evento, che sarà in premio ad uno dei vincitori.
Tanti gli interventi interessanti legati anche a temi molto specifici: con Tiddo Bresters e Giuseppe Redaelli si è discusso di come in Svizzera ci sia un approccio poco “culturale” nei confronti delle certificazioni per i veicoli, a partire da FIVA: queste vengono infatti solitamente richieste solo in caso di necessità e non per conoscere o approfondire la storia dei propri modelli. Un tema sicuramente da sviluppare in futuro.
E a proposito di futuro, come prevedibile uno degli argomenti che più ha scaldato la platea è stato la mobilità sostenibile: ne sono emerse posizioni pro e contro elettrico e un bel confronto, insieme a Marco Doninelli di UPSA Ticino, tra chi la reputa realmente green e chi no; se, come e quanto sia realmente sostenibile oggi la mobilità elettrica con le condizioni attuali di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, e quali sono gli ultimi segnali del mercato dei veicoli a sola batteria, che in Svizzera fanno oggi registrare una battuta d’arresto attestandosi al 4%. Tra gli ospiti per il saluto iniziale di benvenuto, il Municipale di Vezia Patrick Manzan, che ha rilevato l’importanza di questi eventi per la valorizzazione dei territori.
Insomma un vero excursus tra storia, passione, tecnologia e sicurezza che ha saputo appassionare e coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo, ma unanime nel riconoscere un valore importante alla giornata trascorsa a Vezia, utile a formare ed erudire la coscienza sociale legata al motorismo e a tutto ciò che questo comporta a livello sociale, di indotto, di economia e di occupazione.
Un ringraziamento a Geraldine Klau per il servizio di traduzione simultanea per gli ospiti stranieri; ha raccontato l’evento Massimo Basile founder con la sua rivista d’elite Celebre Magazine. Infine da segnalare la presenza di Paolo Badano con la presentazione della Genny, un innovativo sistema di locomozione elettrico per la persone con problemi di mobilità, un progetto entusiasmante fabbricato in Ticino, che vedrà la luce proprio ad inizio dicembre con l’inizio della commercializzazione.
Con questa sorta di edizione zero Motor Sapiens si candida a diventare un format periodico, che si ripeterà sicuramente nel 2025 e che in futuro potrebbe generare degli spinoff verticali tematici da calendarizzare durante l’anno.
Tanti complimenti ricevuti dagli organizzatori e doveroso l’apprezzamento e il ringraziamento a tutti i partner che hanno permesso l’ottima riuscita di questo primo appuntamento: Victorious e BrainsHub per l’organizzazione, Automobile Club Lugano Classic, Museo Mille Miglia Brescia, TCS, FIVA, Aiti Servizi e SHVF per il patrocinio, AXA Agenzia Principale Lugano, Genny Factory, Web Valleys, Cantina Il Cavaliere, Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, HRK & Partners e Pacto per il prezioso supporto alla realizzazione dell’evento. Ricordiamo di dare sempre un occhio di priorità alle aziende che supportano gli eventi e rendono possibile questi incontri.